Gas Maltrainsema

Il Gruppo di Acquisto Solidale Maltrainsema, costituitosi in Associazione culturale nel 1999 a Milano, esercita la propria attività dal settembre 2006 presso il circolo Arci Metissage (in zona Isola). Ad oggi il GAS conta 30 iscritti tra cui singoli, famiglie e tre associazioni (Arci Metissage, Associazione Casa di Piana, Cascina Torchiera). Esso è costituito da un gruppo di persone che si uniscono per “fare la spesa” in modo collettivo, cercando di mettere in pratica, alcuni criteri guida:

  • Conoscenza diretta del produttore. Ci riforniamo da piccoli produttori, saltando il sistema della distribuzione commerciale e dell’intermediazione; con essi instauriamo un rapporto di conoscenza e di fiducia reciproca che ci permette di discutere della qualità dei prodotti, dell’organizzazione aziendale e di suggerire modifiche “migliorative” rispetto alle caratteristiche dei prodotti e del loro confezionamento. Organizziamo periodicamente visite presso i produttori perché ci piace osservare direttamente dove nasce e cresce ciò che mangiamo e consumiamo;
  • Rispetto dell’ambiente. Acquistiamo e distribuiamo soltanto prodotti non inquinanti, biologici o biodinamici, per i quali non sono stati utilizzati pesticidi, diserbanti, sostanze chimiche dannose per l’ambiente e per l’uomo.
  • Qualità. Cerchiamo di acquistare prodotti “buoni”, sani, dai sapori non omologati, raccolti o preparati nei territori di origine. Siamo attenti alla stagionalità di frutta e verdura come forma di rispetto per i ritmi naturali.
  • Giustizia sociale. Scegliamo prodotti per cui il metodo e l’organizzazione di produzione garantiscono equità e giustizia sociale e in cui è assente lo sfruttamento dell’uomo. Nelle realtà che finanziamo non c’è sfruttamento della mano d’opera. Uno dei criteri di scelta è quello di favorire realtà che prevedono progetti di inserimento sociale;
  • Solidarietà. Costruiamo un patto tra noi e il produttore. Ci rispettiamo reciprocamente e siamo consapevoli che questo patto, se costruito con trasparenza e su basi solide, può contribuire alla costruzione di una società più giusta e più pulita. Mettiamo al centro dell’esperienza dell’acquisto e del consumo l’elemento umano. I partecipanti alle attività del GAS si riuniscono per discutere il tipo di acquisti da effettuare e in questo modo “producono” socialità, spirito critico e consapevolezza;
  • Autoproduzione. Cerchiamo di sperimentare modalità di autoproduzione per rimpossessarci di conoscenze ormai perse e per riprendere familiarità con le materie prime della terra. Facciamo il pane, saponi, detersivi e organizziamo incontri per imparare a farlo, seguiamo un’orto condiviso.
  • Autogestione. Siamo noi a decidere cosa consumare, senza farci condizionare dall’immagine dei prodotti, dalla comunicazione, dalla pubblicità, dalle offerte; elementi che riducono, quando non annullano, la nostra libertà di scelta.